E’ prodotta in Portogallo, vicino Lisbona. Pratica e dinamica, con un look smart casual, si propone come il SUV compatto più sicuro sul mercato, grazie ai dispositivi ADAS di serie
di Andrea Cittadini
I segmenti A e B dominano il mercato italiano, e hanno totalizzato il 53,3% delle vendite nel 2017. La categoria dei SUV/crossover è quella con il maggior aumento in assoluto, e anche nei primi tre mesi di quest’anno ha fatto registrare una crescita del 27,6% (periodo gen/mar 2018 vs 2017, fonte UNRAE) per una quota di mercato del 26,8%. Guardando lo scenario globale, quasi l’80% di tutti i SUV compatti viene venduto attualmente in Europa e in Cina, ma si stanno diffondendo rapidamente anche in Brasile, India, Russia e USA. Nei prossimi dieci anni il volume annuo di SUV compatti dovrebbe passare dagli attuali 6,4 a una stima di circa 10,6 milioni di unità. Con questa premessa, risulta chiaro come le vetture Compact e Urban SUV occupino un ruolo di primo piano e dettino i nuovi trend. Ecco perché tutti i marchi vogliono essere presenti in questa categoria con un proprio prodotto. Questo è il segmento di mercato che sviluppa i numeri maggiori e presenta un enorme potenziale di sviluppo. Qui si fanno i margini di profitto!
Un modello Compact SUV mancava a Volkswagen: ecco perché lo scorso anno si è arrivati alla svolta con la nuova T-Roc, svelata in anteprima alla vigilia del Salone di Francoforte 2017, dove poi è stata ufficialmente presentata. Successivamente la vettura è stata fatta provare alla stampa e agli addetti ai lavori con una grande lancio in Portogallo a Lisbona, più precisamente a Setubal – subito alle porte della capitale lusitana, dove viene prodotta. Grande paese il Portogallo, in pieno sviluppo economico; civilissimo, ordinato, rispettoso, ricco di storia, monumenti e tradizioni. Dalla bellezza dell’Algarve, al placido fiume Tago che bagna Lisbona e sfocia nell’Oceano Atlantico. Terra di grandi navigatori, scrittori, cantanti: da Vasco de Gama, a Fernando Pessoa; dal fado tradizionale di Amalia Rodriguez al rinnovamento di Teresa Salgueiro dei Madredeus. Cultura letteraria, musicale ed enologica, con la produzione di rosso, rosé, bianco o anche viño verde. Leggendarie gesta sportive, legate alle imprese di giocatori con nomi improbabili con le maglie di Benfica, Sporting Lisbona, Belenenses, Vitoria Setubal, per parlar solo di miseria e nobiltà di Lisboa e dintorni. Beh, tutto questo e non solo, ovviamente, è il Portogallo. Volkswagen ha scelto di produrre la T-Roc a Setubal e ha fatto molto bene, perché quest’auto è già diventata patrimonio nazionale.
Con T-Roc, la Casa di Wolfsburg ha fatto il suo ingresso nel segmento B-SUV. Infatti è un crossover compatto che abbina le caratteristiche di un SUV a quelle di una utilitaria dal piglio sportivo, e si pone come alternativa a qualsiasi altra tipologia di veicolo, dato che rappresenta un vero e proprio mix tra differenti classi di automobili. E’ il modello che completa la gamma SUV, con al top la Touareg e in mezzo la Tiguan, tutti nomi che inziano per T. Infatti la ‘T’ richiama proprio le “sorelle maggiori”, mentre Rocderiva da Rock, e vuole indicare il posizionamento trasversale del modello.
Diciamo subito che a prima vista il suo design cattura immediatamente l’attenzione. Sembra convenzionale ma non lo è, e per capirlo bisogna continuare a guardare la vettura. E’ accattivante, moderno, trasmette dinamicità ma anche eleganza, senza esagerare, con discrezione: diciamo che è smart casual e T-Roc sta bene in qualsiasi situazione e con ogni superficie di terreno. Infatti è disponibile anche con la trazione integrale. L’appeal è merito anche della doppia tonalità di verniciatura, con accenti che richiamano il secondo colore (quello del tetto) sui cerchioni, e alla sottolineatura delle forme con la profilatura nera sottoporta e sui parafanghi. E’ una auto con una personalità marcata, geometrica, come si denota dal tetto lungo, che vuole riproporre la silhouette di una coupé e soprattutto dal montante posteriore obliquo.
Abbiamo avuto l’opportunità di provarla grazie a Sesto Autoveicoli S.p.A. (www.sestoautoveicoli.it), concessionaria ufficiale con sede in Viale Italia 226 a Sesto San Giovanni (Milano). Dello stesso Gruppo fanno parte anche l’omonimo dealer Audi di Viale Edison e la società ABC Rent che si occupa di autonoleggio tradizionale e a lungo termine, e dove ci si può togliere anche lo sfizio di prendersi magari una coupé o una cabrio particolare per un week-end estivo. Sesto Autoveicoli ha organizzato un Open Week-End con evento di lancio del modello a metà marzo.
In attesa dell’arrivo delle vetture presso i concessionari, per preparare il lancio in Italia, T-Roc era stata proposta nella serie limitata T-Roc Edition190, esaurita in poco più di 100 ore, attraverso la modalità di prenotazione online,
Ci è stata fornita una T-Roc 1.0 TSi Style 115 CV BMT, colore White Silver con tetto nero e interni neri. Motore 3 cilindri turbo da 999 cc, per 116 CV a 5000 giri/minuto e una velocità massima di 187 km/h, la trazione è anteriore. Tra gli optional montati, i cerchi in lega Bicolor Black da 17”, l’Active Info Display, i fari anteriori Full Led, il climatizzatore automatico bizona. Il prezzo con questi accessori passa dai 22.850 Euro del modello standard ai 25.410 Euro di questa versione.
La dotazione di serie di questo allestimento comprende solitamente: cerchi in lega da 17”, fari posteriori a LED, fendinebbia, radio Composition Media 8”, App-Connect, Front Assist con frenata di emergenza City e riconoscimento pedoni, rilevatore di stanchezza del conducente Fatigue Detection, Lane Assist, climatizzatore manuale Climatic Pagina 3, Light Pack con funzione Coming/Leaving Home, cruise control adattivo ACC, freno di stazionamento elettronico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori Park Pilot, sensore pioggia, specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente, volante multifunzione rivestito in pelle. Come si può notare, la priorità viene data alla sicurezza, con la presenza di serie di importanti dispositivi ADAS (Advance Driver Assistance System) che di solito è più facile avere su modelli di fascia superiore. Dal Front Assist con riconoscimento pedoni, che in caso di necessità avvisa il conducente o interviene attivamente sul sistema frenante per evitare la collisione o per ridurne l’entità; all’Adaptive Cruise Control, che regola automaticamente la velocità mantenendo la distanza prestabilita dai veicoli che precedono. Il Lane Assist aiuta il conducente a mantenere l’auto all’interno della corsia e il Fatigue Detection analizza il comportamento di guida del conducente e, se viene rilevata una condizione di stanchezza, lo invita a fare una pausa mediante specifici segnali ottici e acustici.
Rilevatore di stanchezza, lane assist e frenata di emergenza sono quelli di maggiore utilizzo nel nostro caso. La frenata va regolata, se non si è abituati a questo strumento. T-Roc giustamente si vanta infatti di essere il B-SUV compatto più sicuro sul mercato.
Una dote positiva, che balza all’occhio aprendo l’auto è la spaziosità. Non sembra, ma internamente è più comoda di altre vetture di segmenti maggiori. Quella negativa, dovendone trovare per forza una, è di natura ergonomica: ovvero la spigolosità dell’estremità della plancia a portiera aperta, visto che ho dato subito una ginocchiata entrando nell’abitacolo per mettermi alla guida. Il prezzo è correlato al posizionamento che il Gruppo VW ha dato a ogni marchio della propria galassia motoristica. Oggi però, varie formule di noleggio a lunga scadenza offerti direttamente dai costruttori permettono di pagare una semplice rata mensile e dopo due anni di prendere un’auto nuova. Quindi il discorso prezzo globale viene bypassato da quello della rata. Inoltre il rapporto qualità/prezzo di questa vettura è davvero molto buono, specie se lo paragoniamo sempre ad altri prodotti anche di categoria superiore.
La T-Roc è il primo SUV della sua categoria disponibile a richiesta con strumentazione interamente digitale: l’Active Info Display di nuova generazione. Infatti in sostituzione degli strumenti di forma circolare, è disponibile la strumentazione digitale Active Info Display di seconda generazione. Sul display a colori ad alta risoluzione sono visualizzate molte più indicazioni rispetto a un semplice tachimetro. Nei differenti layout di informazioni, per esempio, fornisce dati di marcia dettagliati o un’illustrazione grafica dei sistemi di assistenza alla guida. Inoltre, in combinazione con il sistema di navigazione, il conducente può visualizzare la mappa in grandi dimensioni a tutto schermo.
Bella la semplicità dei comandi e del funzionamento del display, in un attimo familiarizzo con questi strumenti, senza dover consultare manuali, siti o app. Chiaro e completo il design della strumentazione. Il navigatore mi piace molto, davvero semplice, intuitivo e preciso. L’auto del nostro test aveva la trazione anteriore, ma se si viaggia spesso in montagna o su strade a poco grip, un pensierino a quella integrale è doveroso farlo.
Gli interni indicano che T-Roc è una cinque posti con bagagliaio da 445 litri (tra i più grandi del segmento).
T-Roc è un’auto perfettamente a proprio agio in ambito urbano quanto sulle lunghe percorrenze. E’ davvero scattante e brillante in città, già con il 3 cilindri da 1 litro parco nei consumi, e ancora più fruibile in autostrada o tratti veloci con cilindrate maggiori. Offre una capacità di carico adeguata per le necessità cittadine, con un vano bagagli adeguato, ma soddisfa anche le necessità di una famiglia in vacanza.
Kerb Motori è un fan dei tre cilindri perché consento di dare prestazioni di buon livello riducendo cilindrate e consumi. Siamo favorevoli al downsizing, per tanti motivi.
T-Roc è un’auto in sintonia anche con impegni mondani e lifestyle, magari in livrea Nero Perla con tetto bianco. Questa sua eccletticità la rende desiderabile da entrambi i sessi, soprattutto da un pubblico giovane, compresi quarantenni e cinquantenni, per i tragitti casa-lavoro, tempo libero, bambini da prendere a scuola attività pomeridiane, con spazio adeguato per borse varie.
T-Roc è ordinabile in undici colori per la carrozzeria e quattro tinte del tetto, abbinabili in numerose combinazioni. Sei i rivestimenti dei sedili e sette i tipi di cerchi. Anche negli interni il colore è protagonista, con la possibilità di scegliere fra quattro diverse tonalità. Compresi gli inserti delle portiere e della consolle centrale, intonati al cruscotto. Due gli allestimenti: Style e Advanced. Nell’allestimento Style sono personalizzabili anche i cerchi in lega Mayfield da 17 pollici, scegliendo fra quattro diverse varianti, di cui tre bicolore. Per essere al top, si può avere in optional il tetto apribile trasparente
L’altezza da terra è quella di un SUV, senza esagerare, e le slitte anteriore e posteriore paramotore proteggono da ostacoli alti. La seduta si può regolare. Se non piace che sia troppo elevata, basta abbassare il sedile e il volante.
Tre sono in questo momento i motori disponibili, tutti turbo a iniezione diretta. 1.0 TSI 115 CV e 1.5 TSI ACT 150 CV a benzina (con disattivazione attiva dei cilindri) e il Turbodiesel TDI 4 Motion da 150 CV, quest’ultimo ordinabile anche con cambio DSG a 7 rapporti. I motori di T-Roc, convincono per potenza, efficienza e piacere di guida.
In definitiva, questa ultima nata in Casa Volkswagen, unisce le dimensioni di una vettura compatta ad alcune peculiarità di un SUV. Offre una guida dinamica e sportiva che può esserlo ancora di più, senza rinunciare al comfort, equipaggiando l’auto con la regolazione adattiva dell’assetto DCC e lo sterzo progressivo. La regolazione adattiva dell’assetto DCC consente di variare la taratura normale grazie agli ammortizzatori a regolazione elettronica. Lo sterzo progressivo inoltre, originariamente introdotto per la Golf GTI, assicura maggiore controllo della vettura in caso di guida sportiva, e comfort superiore nell’uso quotidiano.
La nuova T-Roc è in definitiva una scelta moderna, ideale per la “giungla” urbana ma anche per le gite in famiglia nei weekend. Noi di Kerb Motori ci siamo divertiti nel guidare questa T-Roc, e con la grande scritta sulla fiancata, ci siamo fatti notare. Tra tutte le proposte del settore, brilla per prestazioni, sicurezza e feeling di guida. Chiedete di farvela provare e fateci sapere.