L
apo Elkann è un vero appassionato di moto-
ri. Ha ereditato la passione dal nonno e ogni
tanto si faceva prestare da lui qualche vettura
speciale della collezione Gianni Agnelli. Quei
pezzi unici nati delle sue richieste, esposti tre anni
orsono al Museo dell’Auto di Torino. La passione di
Lapo si è vista quando ha lavorato per Maserati nel
2001, occupandosi del sito internet. Nel lancio della
nuova Fiat 500. Nel progetto “Tailor-Made” Ferrari.
Ora, da imprenditore, nell’avventura Garage Italia
Customs, che rappresenta la sintesi tra l’eccellenza
artigianale italiana di una volta e il desiderio di pos-
sedere un oggetto unico. In un mondo sempre più
omologato, dove la necessità di fare volumi ha pre-
so il sopravvento sulle emozioni, Garage Italia Cu-
stoms rimette il cliente “al centro della scena” e dà
voce alle sua creatività. Come un sarto confeziona
un vestito su misura, rende unico qualsiasi veicolo
con interventi di verniciatura, tecniche innovative di
wrapping, un’ampia gamma di materiali, tessuti e
colori. Cultura, design, storia dell’automobile sono
tutt’uno, e Lapo ha visto lungo, recuperando da un’a-
sta pubblica l’ex-stazione di servizio Agip di Piazzale
Accursio. Commissionata nel 1952 all’architetto Ma-
rio Bacciocchi da Enrico Mattei, “fa parte dell’imma-
ginario collettivo della generazione del miracolo
economico Italiano”. Al suo interno erano presenti
un autolavaggio, una sala di attesa con bar, un’offi-
cina elettrauto, uffici e unità abitative. Dopo l’opera
di restauro, risplenderà grazie al coinvolgimento di
Michele De Lucchi e Carlo Cracco. Il primo è autore
di bellissimi progetti quali Expo, Unicredit Pavillion,
pista di Lainate, Oxygen Bresso, Belvedere Villa Re-
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KERB N.14 - 2015/16
Una foto d’epoca del
distributore con insegna
Supercortemaggiore.
Una vista dell’interno,
De Lucchi disegna
on stage.