18
per molti bagagli e oggetti lunghi, oltre alla piacevolezza nella guida, fanno
vestire alla 308 i panni della SW ideale. Funzionalità e innovazione si amalgama-
no con sobrietà e ricercatezza nello stile: il disegno di questa vettura non pre-
senta orpelli inutili o altri segni di ostentazione, privilegia la semplicità e la flu-
idità, con una linea lunga e affusolata che trasmette eleganza e signorilità. Bello
il colpo d’occhio con i vetri oscurati in abbinamento al tetto vetrato panorami-
co. Un’auto con pochi fronzoli, tutta autorevolezza e concretezza, dal design
equilibrato che valorizza alla massima potenza lo spazio posteriore. Sia a livel-
lo di abitabilità, che di carico. C’è più aria per le gambe dietro, e il bagagliaio
parte dai 660 litri di base con un’ampia modularità che arriva a 1775 litri, come
evidenziato dallo spaccato a pagina 18. Sfruttando un vano dalla forma perfet-
tamente piana e regolare ai lati, ribaltando automaticamente le due parti del
sedile, dotato di oblò per gli sci. L’altezza da terra bassa, facilità le attività di
stivaggio. La 308 è una station wagon compatta con un bagagliaio eccezionale
e misure che consentono tranquillamente il parcheggio in un box normale. La
sportività nella coda è sottolineata dallo spoilerino sopra il lunotto. Il posto di
guida Peugeot i-Cockpit, si compone di quattro elementi: un volante a diametro
ridotto per una guida più diretta; la strumentazione in posizione rialzata, per
non distogliere lo sguardo dalla strada, con la particolarità della lancetta del
contagiri che sale in senso antiorario; il comodo e intuitivo touch screen da
9,7’’ che comprende tutti i comandi; la consolle centrale quasi senza tasti, mini-
malista. I materiali sono di alta qualità la plancia è interamente imbottita: il vo-
lante è rivestito in pelle pieno fiore a partire dall’allestimento Active, mentre
inserti neri laccati e in cromo satinato sono presenti nell’abitacolo. Attenzione
però al pomello del cambio cromo che diventa bollente quando l’auto è par-
cheggiata al sole: bello, ma da rivedere, insomma. La 308 SW comunque ha fat-
to centro. Per noi è un’automobile Premium, con quel giusto mix che la rende
affascinante pur senza essere una supercar. Anzi no, adesso è anche un po’ su-
percar, perché sono state lanciate le versioni GT e GT Line che si collocano al
top di gamma. La GT è disponibile in due opzioni: diesel 2.0 BlueHDi da 180 CV
con cambio automatico; 1.6 THP da 205 CV benzina, unità che equipaggia anche
208 GTi ed RCZ, con un rapporto peso/potenza straordinario di soli 5,85 kg/CV.
I tratti distintivi della GT sono palesi. Nella calandra, nei passaruota anteriori e
nella coda, con la sigla GT, nei fari-fendinebbia-indicatori di direzione full led,
nei retrovisori laccati neri, nelle minigonne laterali sottoporta, nel diffusore po-
steriore con doppio terminale di scarico, nei cerchi in lega diamantati da 18”.
Nuova la tonalità Blu Magnetic, che evoca il blu storico delle vetture da com-
petizione francesi, e valorizza l’assetto ribassato di 7 mm sull’anteriore e di 10
mm sul posteriore. Nell’abitacolo spiccano il cielo del tetto nero antracite e le
impunture a contrasto rosse. La pedaliera è di tipo racing in alluminio, mentre i
copri brancardo sono in acciaio inox, eccetera. Il Driver Sport Pack di serie atti-
vabile pigiando il testo Sport, varia diversi parametri, a cominciare dal sound
più corposo del propulsore; strumentazione con effetto luminoso di colorazio-
ne rossa; visualizzazione sul quadro strumenti della potenza e della coppia ero-
gate, della pressione di sovralimentazione, dell’accelerazione longitudinale e
trasversale; servosterzo più rigido e reattivo; risposta del pedale dell’accelera-
tore più pronta; leve al volante per il cambio automatico. La 308 SW GT è dota-
ta anche di antifurto antisollevamento. Inoltre sono disponibili in optional nu-
merosi equipaggiamenti di sicurezza e aiuto alla guida. Potete scoprire la GT
sul sito
http://it.308gt.com/it-it/#!/home.Chi non si sente così pilota da volere
la GT estrema, ma ha ugualmente una certa “gradazione sportiva”, può sceglie-
re la propria vettura su misura con la serie GT Line, che permette di beneficiare
dello stile e degli equipaggiamenti GT, abbinati però ad una scelta di motore
differente: il tre cilindri a benzina 1.2 e-THP 130 CV, e i diesel 1.6 e-HDi 115 CV
FAP® S&S, 1.6 BlueHDi 120 CV, 2.0 BlueHDi 150 CV. Il primo è un ottimo esempio
di downsizing senza limitare le prestazioni. La serie GT Line è caratterizzata da:
cerchi in lega da 17”, doppio terminale di scarico, tema RedLine del touch scre-
en, impianto luci full led, personalizzazioni interni con abbinamento dei colori
nero e rosso, loghi GT Line su calandra e passaruota anteriori
(http://www.peu-
geot.it/scopri/308/gt-line/). Secondo noi il 1.6 BlueHDi da 120 CV è la scelta
migliore, per chi vuole una macchina brillante con consumi ed emissioni limita-
ti. L’altissima efficienza tra questo bilanciamento, è una delle prerogative Peu-
geot. I prezzi della gamma 308 SW partono da 19.300 Euro fino a 32.200; per
info:
www.peugeot.it. A parità di cilindrata e dotazioni, è la vettura più compat-
ta e leggera del suo segmento. I parafanghi anteriori e il cofano sono in allumi-
nio. Il suo baricentro è abbassato di 20mm rispetto alla vettura precedente, a
miglioramento dell’aerodinamica e del comportamento su strada, davvero ec-
cellente e superiore alla concorrenza, come dimostrato da test a livello interna-
zionale. Grazie anche a sospensioni evolute, servosterzo elettrico ad assistenza
variabile, e dischi freno ad alta efficienza, che rendono questa SW la più desi-
derabile del momento: nei colori Nero Perla, Grigio Artense o Blu Magnetic, a
suggello dell’avvenuta mutazione.
(a.citt.)