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ella sua Trilogia, “Trois couleurs: Bleu, Blanc, Rouge”,

composta da tre film legati tra loro da un unico plot nar-

rativo, il regista polacco

Krzysztof Kieślowski si ci-

menta con i valori fondanti

della Repubblica Francese: “Liberté, Éga-

lité, Fraternité”, risalenti al periodo del-

la Rivoluzione, abbinando ogni principio

a un colore della bandiera. Il regista era

fortemente legato alla Francia, dove ha

lavorato molto nella seconda parte della

sua carriera. Le tre Peugeot 308 SW ritrat-

te nel nostro articolo sono egualmente

rossa, quasi bianca (in realtà è grigia

chiaro metallizzata) e blu. Ossequiando il

motto della “Republique”, a loro spetta:

libertà di movimento in ogni situazione;

uguaglianza di comfort anche per tre

passeggeri sul sedile posteriore; fratel-

lanza con la berlina dal punto di vista

delle prestazioni e degli elementi cardi-

ne del design. Nel “nostro film” viviamo

la mutazione di una 308 SW 1.6 BlueHDi

120 CV rossa, destinata a divenire una 308

SW/GT Line blu. Questa evoluzione mor-

fologica avviene nel mentre del suo gi-

rovagare per l’Europa. Dalle spiagge di

Le Touquet - dipartimento Pas de Calais -

all’estremo nord della Francia verso il

confine col Belgio, sino in Bretagna, con

una varietà di paesaggi che alternano

scogliere spazzate dal vento a bagnasciuga ricchi di ostriche, come

a Cancale, complice il gioco delle maree. Attraversando la Norman-

dia, per avere una scusa e gustare un Calvados la sera dopo cena,

quando non si guida. Dalla Bretagna, altro capovolgimento di fronte,

si scende al sud tornando a Sochaux. Poi via di nuovo, con destina-

zione Cascais, altra località marina, ma

questa volta in Portogallo, dove Umber-

to II di Savoia visse la sua seconda vita

in esilio. La protagonista è sempre lei,

la Peugeot 308, reduce dall’ennesimo

tributo alle sue qualità. Il titolo di Auto

dell’Anno 2014 assegnatole a Ginevra, è

stato solo l’apice di una serie di ricono-

scimenti decretati dalla stampa interna-

zionale: in Croazia, Svizzera, Spagna;

premio per il miglior design in Slovac-

chia; auto dell’anno per le vetture “flot-

te” in Francia e Belgio. Infine Auto Euro-

pa 2015, titolo assegnato dalla UIGA

(Unione Italiana Giornalisti dell’Auto). Il

terzo successo consecutivo, per Peuge-

ot, raccogliendo il testimone della 208

nel 2012 e della 2008 nel 2013. Un pieno

di awards che ha giustificato l’apposita

campagna pubblicitaria “en bleu” cele-

brativa. La Peugeot 308 SW si posiziona

nel segmento C delle Station Wagon, un

“classico” presidiato fin dal 1969 con la

304 break. Monovolume, SUV e crosso-

ver non hanno intaccato le vendite di

familiari, giardinette o break che dir si

voglia, in questo settore, che vale il 10%

dei volumi. Il cliente tipo della Station

Wagon è giovane, dinamico e prevalen-

temente maschio. Usa l’auto con la compagna o la famiglia, per la-

voro, per viaggiare, per fare sport e il suo chilometraggio medio è

elevato. Il comfort e la praticità, ovvero la grande spaziosità anche