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A U T O E C O L O R I

N E L L A D A I M L E R

A R T C O L L E C T I O N

LIFESTYLE

ARTE

I

capolavori della Daimler Art Collection sono stati ospitati per la prima volta in Italia

lo scorso anno nella splendida cornice del Museo Santa Giulia di Brescia, patrimonio

dell’UNESCO, nell’ambito della Mostra “Novecento mai visto: From Albers to Warhol

to (now)”, comprendente 230 opere di arte contemporanea firmate da 110 artisti inter-

nazionali, realizzate dal 1909 ad oggi. Tra le opere esposte anche installazioni, fotografie

e video. Fondata nel 1977, la Daimler Art Collection vanta circa 2.000 pezzi incentrati sull’a-

vanguardia astratta, giovani artisti operanti sui nuovi media e lavori commissionati su temi

automobilistici ed include 30 sculture in larga scala in diversi luoghi accessibili al pubblico.

La collezione si concentra sull’area dell’Arte Astratta del XX secolo fino alla più recente arte

contemporanea. La collezione è stata fino ad oggi ammirata in mostre temporanee in musei

internazionali, tra cui a Singapore e San Paolo, Tokyo, Cape Town, Johannesburg, Buenos

Aires e Vienna e dal 2015 al 2017 in Cina. Infatti parte della Daimler Art Collection è esposta

in maniera permanente a Berlino, mentre un secondo blocco di opere, quelle viste a Brescia,

è itinerante ed esibito nei musei di tutto il mondo. All’inizio del 2012 il Museo Mercedes-Benz

ha stretto una partnership con il Museo Mille Miglia di Brescia, vista la comune passione per

la cultura automobilistica, che in momenti differenti ha ospitato l’esposizione “Mercedes-

Benz Champions” e la mostra “Mille Miglia - Passione e rivalità”. Dal Modernismo Classico

della scuola tedesca Bauhaus alla pop-art di Andy Warhol, con una speciale sezione de-

dicata all’automobile quale musa ispiratrice, con l’esposizione della Mercedes Benz C111.

Con la sigla C111 Mercedes ha identificato dal 1969 al ’79 una serie di prototipi verniciati

d’arancione per testare motori diversi: dal Wankel con tre e poi quattro rotori (350 CV) e 300

km/h di velocità massima, al diesel 5 cilindri 3.0 cc con intercooler da 230 CV, ai turbo, fino

all’ultimo V8 4.8 aspirato da 500 CV e auto verniciata di argento. Interni di lusso in pelle con

aria condizionata, carrozzeria in fibra di vetro rivettata al telaio in acciaio e diversi record

di velocità battuti a Nardò, completano la carta d’identià di questo modello in più versioni.

La sezione finale della mostra era dedicata a lavori commissionati sul tema dell’automo-

bilismo. Nel 1986, in occasione del 100esimo anniversario dell’invenzione dell’automobile,

la Daimler-Benz chiese a Andy Warhol di guardare il motivo di un’auto come un’icona di

mobilità. Per la serie “Cars” furono programmate 80 opere, ma solo 35 immagini e 12 disegni

furono completati prima della sua morte nel 1987. Questo blocco costituisce l’origine per al-

tri lavori legati alle automobili commissionati dalla Daimler a Robert Longo, Simone Wester-

winter o Sylvie Fleury. Quest’ultima produsse una serie di sei video per il nuovo Mercedes-

Benz Center di Parigi. In ciascuna delle sue proiezioni a 3 canali, l’artista fondeva il fascino

delle leggendarie vetture Mercedes-Benz con le ultime idee contemporanee dal mondo

dell’arte e della moda, in un approccio tanto enigmatico quando elegante. Questa sezione

sarà completata con altre sculture, oggetti e video legati alle automobili, firmati da Richard

Hamilton, David Hockney, Kirsten Mosher e Vincent Szarek. Info:

http://art.daimler.com/

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Foto Media-Daimler