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KERB 2.12
Siamo spesso in USA e c’eravamo anche lo scorso anno,
quando in occasione del 100° Anniversario della 500 Miglia
di Indianapolis, Jim Campbell, Vice-presidente Performance
Vehicles and Motorsports di General Motors, ci promise che
ci avrebbe dato una Camaro Convertible per soddisfare ogni
nostro capriccio. Detto fatto, vogliamo utilizzarla per seguire
un itinerario “racing” e visitare Indianapolis e Watkins Glen;
passando però per New York, la “Grande mela”, e sfilare
lungo le strade di Manhattan a capote abbassata, visto che
la stagione ce lo consente. Abbiamo deciso di cominciare
il nostro viaggio dalla “capitale dell’automobile”, ovvero
Detroit. Una capitale sconquassata dalla crisi del settore, ma
che sta comunque provando a risorgere per tenere botta sul
mercato interno e internazionale, anche se ancora con mil-
le difficoltà. All’arrivo all’aeroporto di Detroit provenienti
dall’Olanda, David Caldwell, Responsabile Comunicazione,
ci assicura di averci dato il miglior bolide possibile: una ver-
sione Convertible 2SS rosso fuoco, con il potente V8 da 6,2
litri capace di 426 CV, da sfruttare con cambio manuale a sei
marce (la versione con cambio automatico dispone invece
di 400 CV). La nostra vettura è dotata anche del pacchetto
RS, dunque allestimento top di gamma, che prevede cerchi
da 20 in alluminio con gomme Pirelli PZero. Il tutto per 43.280
dollari, ovvero un cavallo ogni 100 dollari: niente male! In
USA la gamma Camaro comprende quattro allestimenti (1LT,
2LT, 1SS e 2SS, ai quali si aggiungerà a fine 2012 la cattivissi-
ma ZL1, con specifiche model-year 2013). Le versioni LT hanno
entrambe il V6 3.6 da 323 CV, che comporta 10.000 dollari in
meno di listino. Un’offerta davvero appetibile, perché anche
323 CV bastano e avanzano per una vettura stradale, ma visto
che siamo in USA, vogliamo toglierci lo sfizio di girare con
la vera “muscle car” americana, quindi con motore V8. In Eu-
ropa e specialmente in Italia, una scelta del genere sarebbe
quasi masochistica, visto il prezzo della benzina, ma durante
il nostro tour lungo autostrade, statali e traffico di New York,
abbiamo percorso 18 miglia con un gallone, il che equivale
a circa 13 litri ogni 100 km. Il prezzo del carburante negli Stati
Uniti è di 4 dollari al gallone, quindi ancora conveniente per
noi. In Italia la Camaro Cabrio (in USA Cabrio è un nome regi-
strato, quindi le scoperte si chiamano Convertible) è impor-
tata solo con il V8 6.200 cc. in un unico allestimento e, a scelta,
cambio manuale o automatico: i prezzi sono rispettivamente
di 44.965 e 46.985 Euro. La nostra avventura con un’auto aper-
ta inizia nel peggiore dei modi: con la pioggia! Facciamo
finta di niente e puntiamo dritto a Indianapolis attraversan-
do l’Ohio seguendo la 24, da Toledo a Fort Wayne. Per molti
anni questa è stata la strada maestra per collegare la capitale
dell’automotive con il “tempio” delle corse made in USA. Un
percorso più piacevole e ricco di storia, piuttosto che quello
più veloce attraverso l’Interstate a sei corsie (fantascienza in
Italia, NDR). A tratti la pioggia cessa, così cogliamo l’occa-
sione per fare un paio di foto a Texas (solo omonima del più
famoso stato federale) e a Napoleon, che ci richiama il cele-
bre Empereur! Nomi familiari che non ci si aspetta di trovare
in Ohio, ma l’America è prodiga anche di queste sorprese.
In totale, ci impieghiamo sei ore ad arrivare a destinazione,
e il meteo sembra non volerci dare tregua, visto che a Indy
arriviamo nel bel mezzo di un tornado. Durante la giornata
spesa a Indianapolis, ci diranno che in totale sono passati 40
tornado in quel periodo. Fortunatamente di lieve entità, non
come quello ribattezzato Joplin che distrusse il vicino Mis-
souri. Grazie al cielo il tempo cambia prima di venerdì, gior-
no in cui inizia il week-end di gara e le previsioni sono buone.
Da sempre il marchio Chevrolet è impegnato nelle competi-
zioni e ha siglato un accordo per fornire la pace-car ufficiale
durante la 500 Miglia. Nel 2011 fu scelta proprio la Camaro