CAF E ’ B L E U
V O L U T A DA A L A I N WI C K I , I L PAD R E D E L L A ZAGA T O RAP T O R L AMB O R G H I N I
DAL L O SKE L E TON AL LA DUCAT I H I L L C L IMB ER
U
na cafè racer in stile “Café
bleu”, celebre album degli Style
Council. Così l’ha voluta lo sviz-
zero Alain Wicki, campione di skele-
ton (slitta piatta dove ci si sdraia a
pancia in giù a 140 km/h, uno sport da
fuori di testa). Vincitore di una Coppa
del Mondo (89) e due volte secondo
(87, 88); tre medaglie nei Campionati
del Mondo su prova unica della Fede-
razione Internazionale: oro nel 1989,
argento quasi dieci anni dopo nel ’98,
bronzo già nel 1982, sempre a Sankt
Moritz, dove lo skeleton è nato, e
dove nel gennaio 1885 (!!!) venne co-
struita la “Cresta run”, pista in ghiac-
cio naturale lunga 1.214m. Un longe-
vità incredibile per Wicki, che è un
grande appassionato di motori. Nel
1996 fu l’artefice della Zagato Raptor
su base Lamborghini. Nel 2012 della
Ducati Hillclimber Study bicilindrica
da 992cc. realizzata da Bad Boys, nel
Cantone Vallese, ma targata Vaud,
dove Wicki risiede. La moto svettava
al Concorso di Villa d’Este/Villa Erba
lo scorso anno, assieme alla Nembo
di cui parliamo a parte. Ad attirare
l’attenzione le forme eleganti e squa-
drate, e la scelta insolita dei colori,
il “Blu Cepheus” (azzurro cielo) mu-
tuato dalla gamma Lamborghini, con
puntale in carbonio, dove spiccano
tre pallini tricolori e il numero 62. La
Hillclimber Study vede la luce da una
Ducati Sport 1000, rimasta intatta nelle
meccanica. Per la ciclistica, serbatoio
in fibra di carbonio con scritta
ducati
in corsivo; telaio, forcellone, tubo di
scarico, cerchi e altre parti verniciati
in nero trattato. Freni Brembo, gomme
Pirelli. Codino rastremato con luce a
led. Forme semplici, pulite, accatti-
vanti, originali, da vera “sangue blu”.
Foto di Gilberto Cedolia-
http://narrowlanes.net97
KERB 2.13